Santa Chiara sale sul podio per i suoi progetti alternativi

«Terapie con bambole e musica, giochi nella stanza multisensoriale. Poi sostegno ai parenti e attività cognitiva. A fronte della lista d’attesa lunga e dei pochi letti a disposizione, Santa Chiara (Lodi) si è inventata discipline aperte anche a chi arriva in struttura solo per qualche ora. Uno di questi progetti si chiama “Alzheimer caffè”. Mentre i famigliari si confrontano tra loro, sotto la guida di un esperto, davanti a una bevanda calda, i loro cari affetti da demenza senile vengono condotti all’interno delle terapie alternative dagli operatori della casa di riposo di via Gorini…»
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