DALLA SCUOLA A SANTA CHIARA PER FAR RIVIVERE GIOCHI E RICORDI

Divario generazionale addio. Quando entrano nella casa di riposo Santa Chiara i bambini delle scuole elementari Barzaghi, in un attimo, le differenze si annullano. A fare da collante, da un lato, ci sono loro, i bambini, curiosi ed entusiasti, dall’altra gli anziani. E i ricordi emergono dal cuore come tante boccate d’ossigeno.
<<Allora non è vero – pensano gli anziani – che siamo così inutili; abbiamo ancora qualcosa da insegnare>>. Già le regole della lippa, per esempio, o come si usano un sacco di juta, una corda e un cerchione della bicicletta, si trasforma in cavallo un bastone di legno. E l’insegnamento riesce. Quando i bambini tornano a casa, per quel pomeriggio e quelli successivi, girano per casa a cavallo di un bastone di legno. A spiegare la bella esperienza sono la direttrice Maria Rosa Bruno, la funzionaria Simona Sarchi e l’educatrice professionale Anna Maria Ferrari. <<Il progetto proposto dal nostro servizio educativo-animativo – spiegano -, è partito il 22 gennaio e ha interessato una cinquantina di bambini che hanno incontrato circa 20 anziani. I bambini hanno riempito gli ospiti di domande, preparate in classe con i docenti e poi sono andati a ruota libera :””Con che cosa giocavate?”, “Com’era la vostra palla? di cuoio?” E’ stato bellissimo. Gli occhi degli anziani brillavano di entusiasmo>>.
Leggi tutto l’articolo de Il Cittadino del 17 febbraio 2018 pag. 7