Aggiornamenti per i familiari

Avvisi ai familiari
AGGIORNAMENTO SITO FAMILIARI 22.7.2020
In considerazione all’attuale situazione epidemiologica interna alla RSA e alla recente comunicazione di Regione Lombardia avente per oggetto: ulteriori indicazioni applicative della DGR 3226 del 9/06/2020ad oggetto: Atto d’indirizzo in ambito socio sanitario successivo alla “Fase 1” dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, si è convenuto di rivedere parzialmente le modalità di svolgimento delle visite dei parenti.
In particolare le stesse verranno comunque svolte su appuntamento, nel giardinetto laterale ma con la porta a vetro aperta. Al fine di consentire una maggiore facilità di relazione con il vostro caro, sarà allestito un tavolino con un divisorio di plexiglass e quindi la porta a vetri potrà essere lasciata aperta.
Dovrà però essere indossata la mascherina chirurgica e non dovrà esserci alcun contatto fisico. Vi chiediamo inoltre la cortesia, al termine della visita, di igienizzare la vostra postazione con il disinfettante che vi verrà messo a disposizione.
Gli incontri avverranno seguendo tale modalità a partire da lunedì 27/07/2020.
Segnaliamo inoltre che è possibile concordare modalità di visita personalizzate, sulla base di particolari bisogni/disabilità/caratteristiche cliniche del vostro caro, inoltrando formale richiesta all’URP della Fondazione (urp@fondazione-santachiara-lodi.it) che provvederà a sottoporla alla Direzione Sanitaria per la valutazione del caso.
AGGIORNAMENTO FAMILIARI 16.7.2020
In relazione alla fatica psicologica e alla sofferenza di alcuni familiari nel sostenere questo lungo periodo di lontananza dai loro e le modalità vincolanti che ancora dobbiamo adottare per garantire visite in sicurezza secondo le attuali indicazioni regionali, la Fondazione mette a disposizione dei Familiari la consulenza di una psicologa. Chi fosse interessato può mettersi in contatto con l’URP, telefonicamente o via mail , lasciando i propri recapiti ed esprimendo il desiderio di essere contattato dalla psicologa. L’URP provvederà quindi a comunicare i Vs. riferimenti alla psicologa che provvederà a contattarvi per concordare tempi e modalità del colloquio.
AGGIORNAMENTO FAMILIARI 2.7.2020
Abbiamo atteso un po’ prima di scrivervi perché ci tenevamo a darvi una notizia importante: ad oggi non sono presenti in RSA tra i nostri ospiti casi di COVID positivo! Un grande risultato merito della tenacia dei nostri ospiti e delle nostre equipe di cura che hanno fatto grandi sforzi anche se a volte con la tristezza nel cuore per chi invece non ce l’ha fatta. Simbolo di questa grande forza è una nostra ospite di 102 anni, che è passata attraverso la guerra e ha sconfitto anche il COVID.
Ci teniamo inoltre a rassicurarvi sul fatto che molte attività sono state riprese come da consuetudine, gli ospiti scendono in giardino sia autonomamente, chi è in grado che accompagnato e coinvolto in attività educative ed è inoltre ripresa anche l’attività in palestra.
Proseguono le viste ai Vs cari nelle consuete modalità, ricordiamo infatti a tutti voi che le recenti disposizioni regionali (DGR 3226) ribadiscono la sospensione delle visite dei familiari ad eccezione di casi particolari autorizzati dalla Direzione sanitaria. Vi invitiamo comunque a segnalare eventuali necessità o difficoltà legate alla attuali modalità di svolgimento delle visite.
Nel corso del mese di luglio la RSA verrà aperta ai nuovi ingressi. Ovviamente saranno messe in atto tutte le procedure previste dalla normativa e finalizzate a garantire un controllo puntuale delle condizioni di salute dei nuovi ospiti. E’ previsto infatti un periodo di quarantena fiduciaria di 14 giorni al domicilio prima dell’ingresso, l’esecuzione del tampone e del test sierologico e l’accoglienza in struttura in un nucleo di permanenza temporanea, dove i nuovi ospiti verranno ulteriormente monitorati per ulteriori 14 giorni, prima di essere inseriti nel reparto di destinazione con gli altri residenti.
Vi informiamo che è possibile, per chi ne avesse necessità, far avere al proprio caro gli indumenti estivi. Gli stessi potranno essere consegnati in portineria unitamente ad un elenco dei capi. Se si tratta di capi non contrassegnati, vi invitiamo a segnarli temporaneamente con un pennarello indelebile, verranno quindi inviati alla microchippatura e al lavaggio, prima di essere consegnati all’ospite. Vi chiediamo altresì, al fine di evitare accumuli di pacchi in portineria, di chiamare le operatrici del centralino per concordare con loro il giorno in cui consegnare.
Aggiornamento del 25.5.2020
- La situazione interna della struttura sta tornando alla normalità, gli ospiti da venerdì hanno cominciato a scendere in giardino, rispettando le distanze di sicurezza e, per chi la tollera, con la mascherina
- Da oggi sono cominciate le visite dei familiari agli ospiti, nonostante i limiti imposti dal vetro, sono stati momenti coinvolgenti. L’utilizzo del telefono con il vivavoce ha permesso inoltre, per chi era in grado, di rendere questa occasione ancora più significativa. Cogliamo l’occasione per ricordare che solo gli ospiti negativi al COVID possono essere coinvolti in questi momenti di visita.
- In settimana ripartiranno le attività di acconciatura per le signore ospiti, per ora verranno svolte in reparto.
- Proseguono le attività di monitoraggio delle positività al COVID-19 dei nostri ospiti. E’ infatti fondamentale, per chi fosse positivo, monitorare la situazione fino alla presenza di due tamponi consecutivi negativi. A venerdì 22 solo il 10% dei nostri risultava attualmente positivo.
- Continuano contestualmente alle visite in “presenza”, le videochiamate, secondo la pianificazione per reparto pubblicata sul sito.
- E’ arrivato l’ecografo, acquistato con il contributo della Fondazione Comunitaria e del BPM, uno strumento importante che eviterà in futuro il trasferimento dei nostri ospiti all’ospedale per eseguire questi accertamenti diagnostici.
Aggiornamento del 18.5.2020
- Anche a S. Chiara è iniziata la fase 2, cioè abbiamo iniziato a valutare quali attività poter ripristinare e con quali modalità. Dal punto di vista normativo ad oggi è ancora sospeso l’acceso dei familiari degli ospiti alle RSA, se non per casi particolari (es. terminalità), autorizzati dalla Direzione sanitaria. Tuttavia stiamo pensando di organizzare, per i soli ospiti con esito negativo del tampone, dei contatti a distanza con un familiare. Di seguito le modalità che ad oggi intendiamo implementare:
CHI: l’accesso sarà consentito ad un solo familiare ad incontro
QUANDO: durante la fascia del mattino, secondo una programmazione che verrà comunicata dalla struttura
DOVE: nel cortile situato alla destra dell’ingresso principale, dopo aver segnalato alla portineria la propria presenza, in modo che posso aprire il cancello automatico.
COME: L’ospite si troverà davanti alla porta finestra che dà sul piccolo cortile, dovrà rimanere all’interno della struttura, in sicurezza e il familiare dovrà non oltrepassare una striscia di segnalazione posta sul pavimento. Ci rendiamo conto che si tratta di limitazioni che non facilitano lo scambio affettivo, ma come ben capite, sono necessarie per tutelare la salute del vostro caro e degli altri ospiti. Di seguito alcune semplici regole da rispettare
- Dovrà essere indossata una mascherina, per chi ne fosse sprovvisto la portineria provvederà a fornirla
- Dovrà essere mantenuta la distanza prescritta dalla striscia di segnalazione
- Non dovranno esserci contatti fisici
- L’incontro avverrà alla presenza di un operatore della struttura e non potrà durare più di 15 minuti
Al fine di consentire la necessaria programmazione, vi chiediamo di segnalare all’indirizzo urp@fondazione-santachiara-lodi.it, oppure, per chi lo ha ricevuto, al messaggio whatsapp, o comunicando al numero del centralino (0371-4031) il vostro interesse ad effettuare l’incontro, seguirà la nostra comunicazione con la proposta di data di programmazione della visita.
- Informiamo che proseguiamo con il monitoraggio degli ospiti in tema COVID-19 con l’esecuzione dei tamponi e che ad oggi i risultati ottenuti mostrano una riduzione significativa degli ospiti positivi, con un tasso d’incidenza del 8% sul totale degli ospiti presenti.
Aggiornamento al 8.5.2020
- Sono stati eseguiti anche i secondi tamponi di controllo agli ospiti che avevano effettuato il primo tampone all’inizio di aprile, gli esiti ricevuti hanno mostrato alcune negativizzazioni. L’effettuazione dei tamponi all’interno della struttura rappresenta ormai una procedura acquisita ed uno strumento di monitoraggio degli ospiti presenti che, anche qualora negativi, saranno sottoposti a nuova indagine nel caso emergessero nuovi sintomi. Questo rende necessario da parte di tutte le equipe socio sanitarie un costante controllo e verifica dell’eventuale insorgenza di sintomi.
- Inoltre come già sottolineato, i dati che emergono dai tamponi sono oggetto di studio e di analisi da parte dell’intera equipe medica, supportata dai medici di Medicina Senza Frontiere. Tali dati sono in grado di orientare le scelte organizzative all’interno della struttura, allo scopo di continuare nell’opera di contenimento dell’epidemia intrapresa che sta dando ottimi risultati.
- Continua grazie alla collaborazione con ASST, l’esecuzione delle ecografie polmonari ai nostri ospiti direttamente al letto di degenza. L’ecografia polmonare ci può fornire utili informazioni circa la presenza di patologie polmonari e/cardiache con finalità terapeutica ma anche prognostica. Abbiamo inoltre ricevuto una donazione per l’acquisto di un ecografo che, restando nella dotazione tecnologica della Fondazione, eviterà ai nostri ospiti, anche una volta conclusa l’epidemia, di essere trasferiti in ospedale per questa procedura di diagnosi strumentale.
- Stiamo lavorando per ottimizzare il servizio di videochiamata e di chiamata ai reparti, entro la prossima settimana pubblicheremo le nuove indicazioni.
- In programma l’attivazione di una consulenza con un nutrizionista dell’ASST al fine di avere ulteriori strumenti per migliorare l’assetto nutrizionale degli ospiti.
- Elaborato un progetto per migliorare il processo di mobilizzazione degli ospiti. Si tratta della predisposizione di un sistema a binario per facilitare la mobilizzazione degli ospiti, aumentandone l’efficienza e la sicurezza. Il progetto è stato presentato ai Lions del Torrione per ricevere un finanziamento, fondamentale per la sua realizzazione.
- 8.5. FESTA DELLA MAMMA, anche se fisicamente lontane dai loro figli, le mamme di S.Chiara vengono festeggiate! Domenica un dolce speciale per loro. Speriamo possa allietare almeno un po’ questa festa anche se trascorsa senza la vicinanza dei loro cari.
Aggiornamento al 28.4.2020
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Completata l’esecuzione dei tamponi naso faringei a tutti gli ospiti attualmente presenti. Il quadro di positività che ne emerge pone S.Chiara assolutamente in linea con le altre strutture.
I familiari degli ospiti che hanno avuto esito positivo al tampone, riceveranno una chiamata dal medico di riferimento per un aggiornamento clinico sulle condizioni di salute del proprio caro.
Nei prossimi giorni verrà eseguito il secondo tampone agli ospiti che hanno effettuato il primo tampone all’inizio di aprile al fine di verificare se nel frattempo si sono negativizzati.
Segnaliamo che i dati emersi dai risultati dei tamponi oltre ad avere un importante valore sul piano clinico sono oggetto di studio e di analisi da parte dell’intera equipe medica supportata dai medici di Medicina Senza Frontiere. Essi infatti rappresentano un importante strumento per effettuare scelte organizzative all’interno della struttura, allo scopo di continuare nell’opera di contenimento dell’epidemia intrapresa che sta dando importanti risultati.
- Abbiamo ricevuto venerdì 24.4.2020 la visita ispettiva dei Carabinieri dei NAS, i quali hanno provveduto a prelevare i fascicoli di tutti i pazienti deceduti nell’ultimo periodo, unitamente a quelli dei pz. positivi al tampone. Inoltre hanno verificato procedure, strumenti e disposizioni adottate ai fini del contenimento dell’epidemia. Siamo fiduciosi nei risultati dell’indagine in corso poiché ogni scelta e disposizione assunta in questo delicato ed imprevedibile frangente, è stata presa in accordo con le disposizioni nazionali e regionali emesse in tema di COVID-19 e soprattutto nell’interesse degli ospiti e dei lavoratori.
- Il giorno 27.4.2020 la RSA Santa Chiara ha ricevuto la visita ispettiva dell’organo di vigilanza dell’ATS deputato ad effettuare controlli sulla RSA in tema di requisiti di accreditamento e di appropriatezza delle prestazioni. In questo caso tuttavia obiettivo del controllo era l’adeguatezza delle misure adottate per la gestione dell’emergenza. Vi segnaliamo a questo riguardo che non è stato verbalizzato alcun rilievo negativo alla struttura.
- Abbiamo iniziato, grazie alla collaborazione con ASST, l’esecuzione delle ecografie polmonari ai nostri ospiti direttamente al letto . L’ecografia polmonare ci può fornire utili informazioni circa la presenza di patologie polmonari e/cardiache con finalità terapeutica ma anche prognostica.
Aggiornamento al 21.4.2020
- Si sta provvedendo ad effettuare i tamponi naso faringei a tutti gli ospiti. Il nostro personale opportunamente formato, tra la giornata di oggi 21.4.20 e domani 22.4.20 si occuperà dell’esecuzione del tampone. Successivamente i tamponi verranno inviati a laboratorio del parco tecnologico per essere analizzati. Questo ci permetterà di avere finalmente il quadro complessivo del contagio all’interno della RSA e procedere con ulteriori misure organizzative e/o terapeutiche conseguenti, che integreranno quelle messe in campo fino ad ora.
- E’ inoltre in programma l’effettuazione di un secondo tampone al primo gruppo di ospiti a cui è stato eseguito l’esame ai primi di aprile.
- Proseguono le attività di formazione/informazione del nostro personale in tema di CORONAVIRUS e con particolare attenzione alle pratiche igienico-sanitarie da presidiare e implementare per contenere il contagio, grazie alla collaborazione con Medici senza frontiere. Inoltre sono stati messi a disposizione da Medici senza frontiere un infettivilogo ed un epidemiologo. Il primo affiancherà i nostri medici con lo scopo di offrire loro un supporto ed un confronto sull’evoluzione dell’infezione e sull’applicazione dei protocollo terapeutici. Il secondo ci offrirà un valido aiuto nell’analisi dei dati sull’andamento del contagio all’interno della struttura, fondamentale per effettuare le scelte organizzative più adeguate. Infine saranno messe a disposizione del personale delle psicologhe sempre del gruppo di medici senza frontiere, che sosterranno il personale che ha dovuto e deve affrontare quotidianamente lo stress connesso all’emergenza.
- Sono in fase di definizione gli accordi con ASST per attivare all’interno della struttura le ecografie agli ospiti, al fine di integrare il loro quadro diagnostico, in rifermento all’eventuale presenza di polmonite da COVID-19. E’ inoltre in corso la procedura per l’acquisto diretto di un ecografo, che consentirà accertamenti diagnostici più specifici, sia diagnostici che prognostici senza ricorrere all’accesso in pronto soccorso.
- Stiamo attenzionando la problematica nutrizionale degli ospiti attraverso l’attivazione di un piano interno di monitoraggio del loro stato nutrizionale al fine di dare il massimo supporto agli ospiti, che rispetto a questo aspetto possono incontrare significative difficoltà.
Aggiornamento al 16.4.2020
Dopo nostre richieste, abbiamo preso visione in data 14.04.2020 dell’autorizzazione del 10.04.2020 di sottoporre i restanti 136 ospiti della RSA a tampone per diagnosi di COVID-19.
Precisiamo però che tale operazione sarà a carico della Fondazione, sia per l’approvvigionamento dei tamponi che per i dispositivi di protezione necessari per l’effettuazione dei tamponi, che saranno inviati al parco tecnologico per l’analisi.
Ci siamo quindi immediatamente attivati per il reperimento dei tamponi e stiamo organizzando tutte le operazioni necessarie all’implementazione dell’indagine diagnostica, che verrà comunque svolta dal nostro personale.
Aggiornamento al 14.4.2020
ESITI DEI TAMPONI E PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI
Nonostante le richieste di effettuare tamponi a tutti i nostri ospiti, l’ATS ha provveduto ad inviarci il numero di 60 tamponi, con l’indicazione di sottoporre a procedura gli ospiti sintomatici. Il giorno 8 aprile sono stati effettuati complessivamente 57 tamponi corrispondenti al 28.6% del totale dei residenti (199). Come da indicazioni sopra citate sono stati eseguito n. 26 tamponi a tutti i degenti di tutti i nuclei della RSA con sintomatologia in atto. I tamponi rimanenti invece sono stati utilizzati per valutare l’incidenza di positività tra gli ospiti asintomatici (31 ospiti) e per questo abbiamo identificato il nucleo Oleandri 1° e 2° piano come reparto campione.
I risultati dei test confermano una significativa presenza di positività sia tra i sintomatici (65,3% %) sia tra gli asintomatici (61,2%).
L’esito dei tamponi ci ha permesso inoltre di verificare che i trasferimenti degli ospiti nelle singole stanze già messo in atto nei giorni scorsi, sulla base di un criterio clinico/empirico (raggruppamento ed isolamento degli ospiti sintomatici tra loro ed asintomatici con asintomatici già in corso da tempo) era corretto. Solo in pochissimi casi si è reso necessario intervenire per attivare nuovi trasferimenti/isolamenti.
Abbiamo, già nella giornata odierna predisposto un’ulteriore richiesta all’ATS che estendere la procedura di esecuzione dei tamponi a tutti i restanti ospiti.
I familiari degli ospiti che hanno avuto esito positivo al tampone riceveranno una chiamata dal medico di riferimento per un aggiornamento clinico sulle condizioni di salute del proprio caro.
Novità della settimana 6.4.2020/ 14.4.2020:
- Alle nostre ripetute richieste di effettuare i tamponi naso-faringei a tutti gli ospiti, abbiamo ricevuto la disponibilità di ATS per 60 tamponi che sono stati effettuati agli ospiti sintomatici e o clinicamente a rischio, come da indicazioni di ATS. A seguito dei risultati ottenuti, procederemo nei prossimi giorni al trasferimento di camera di alcuni ospiti, al fine di proseguire nell’opera di contenimento della diffusione del contagio, già attivata in precedenza con criteri clinico-empirici. I familiari degli ospiti coinvolti in questi trasferimenti di camera ( non di reparto) verranno contattati telefonicamente da un nostro operatore nei prossimi giorni.
- Presenti in struttura un’equipe di medici senza frontiere impegnati nel supporto e nella supervisione al nostro personale
- Da lunedì hanno preso servizio 1 medico ed 1 infermiere militari
- Presentata ad ASST di Lodi la richiesta di collaborazione per la disponibilità di un ecografo da utilizzare per integrare le procedure diagnostiche di COVID-19