RICORDIAMOCI CHE S.CHIARA E’ UN LUOGO DI ECCELLENZA

Egregio Direttore, desidererei che pubblicasse la seguente in merito all’assistenza sanitaria nel Lodigiano. Mia sorella ha avuto ed ha gravi problemi di salute ed in seguito a ciò è stata ricoverata in due ospedali, uno in provincia e l’altro fuori provincia dei quali, per carità di patria non faccio i nomi. Non parlo degli operatori, medici ed infermieri, che a livello personale hanno sempre dimostrato professionalità e dedizione, ma delle strutture e della grave carenza di personale. Parlo invece volentieri della Fondazione Santa Chiara dove ora si trova ricoverata. Il personale è, per quello che ne capisco (e di conduzione di personale me ne intendo parecchio avendo avuto negli anni di lavoro molti collaboratori) è molto preparato, dedito in modo passionale sia “bianchi” che di “colore” all’assistenza agli ospiti, educato e paziente come si deve a tutti i pazienti, ma ancor più ai non autosufficienti. Il momento dei pasti – in assenza di parenti o volontari – è lo stesso personale che provvede e non si dica che è logico, perché ne ho viste di ogni colore. Anche i volontari sono da lodare: non è da tutti dedicare tempo in una occupazione che è – assicuro – difficile per le condizioni dei pazienti che a volte rifiutano il cibo o ben altro … Dalle pagine del Suo giornale voglio esprimere un grande ringraziamento a tutti e ricordare ai “soloni” che anche a Lodi ci sono luoghi di eccellenza. Grazie per l’ospitalità che vorrà concedermi. Distintamente.
Carlo Fenini, Lodi