UN PALAZZESCHI FRA NOTE E PAROLE A SANTA CHIARA

Tutte insieme, accompagnate dall’insegnante di canto Patrizia Rossi e dal chitarrista Simone Spreafico, hanno recitato alcuni versi sciolti di Aldo Palazzeschi e intonato popolari canzoni d’epoca come Papaveri e papere e Pippo non lo sa, piccola e deliziosa anteprima dello spettacolo che domenica 1° luglio (ore 16) andrà in scena alla Fondazione Santa Chiara di Lodi in via Gorini. Otto ospiti della casa di riposo saranno infatti protagoniste di Aldo Palazzeschi – E lasciatemi divertire, omaggio tra poesie e canzoni al grande e geniale autore fiorentino. <<Palazzeschi giocava coni i suoni delle parole – spiega la drammaturga e sceneggiatrice Sabina Negri, curatrice dello spettacolo -. Durante le prove le nostre bravissime cantanti si sono impegnate divertendosi. E alla fine del corso avevano sempre voglia di cantare>>.
La rappresentazione porterà in scena uno spaccato di Futurismo, tra i colori, i nonsense e le divertite “prese in giro” di Palazzeschi, restituiti da interpretazioni personali accorate e molto sentite. <<Per la prima volta la casa di riposo ospiterà uno spettacolo – commenta Luciano Bertoli, presidente della Fondazione Santa Chiara-. Vogliamo abbattere un luogo comune secondo cui una volta che si entra in una casa di riposo non si fa più nulla>>. L’evento è sostenuto dalla Fondazione Comunitaria di Lodi e dall’assessorato ai servizi sociali. <<Si tratta di una iniziativa lodevole – dice l’assessore Sueellen Belloni -: le ospiti che si sono messe in gioco hanno sfidato i propri limiti dimostrando grande entusiasmo>>. <<Abbiamo deciso di rappresentare lo spettacolo nella nostra sede – aggiunge la direttrice Maria Rosa Bruno – per permettere a tutti gli utenti di seguirlo. Sarà una bella festa>>.