Grazie

Gentile Dott.ssa, sono C.D., figlio dell’ospite C. T., inserita nella vostra struttura dal 15 luglio 2019 presso il reparto Mimose, e dal 2 marzo presso il reparto Oleandri.
In questi mesi difficili abbiamo vissuto il distacco forzato dai nostri cari per i motivi che tutti conosciamo, ed in particolare nel mio caso con una madre che a causa di difficoltà di comunicazione verbale, ha sofferto una sorta di sindrome da abbandono, cosa che ovviamente non era imputabile né a voi né a noi parenti stretti.
In questo periodo sono comunque riuscito a mantenere i contatti con il personale medico ed infermieristico, che reputo di ottimo livello, ed a rimanere sempre aggiornato sullo stato di salute di mia madre.
Le videochiamate mi hanno dato la possibilità di vederla regolarmente in base al programma stabilito, ed ho già anche avuto la possibilità di un incontro programmato con le modalità di protezione da voi previste.
In attesa di poter tornare a quella normalità alla quale tutti noi aspiriamo, le chiederei di far pervenire la mia gratitudine al personale che in questo periodo difficile non si è certo risparmiato, correndo anche notevoli rischi, ed in particolare alla Dott.ssa Santus, alla caposala Clara, alla Sig.ra Francesca ed alla fisioterapista Teresa, delle quali non conosco i cognomi, ma che sono certo lei avrà presente.
Essendo titolare di Azienda con alcuni dipendenti capisco in prima persona quanto è fondamentale il capitale umano, e sono lieto di poter vedere che sono ancora le persone a fare la differenza.
Augurandomi di poter tornare quanto prima a rivedere mia madre senza le attuali e necessarie restrizioni, cordialmente la saluto.
C.D.